Gli ultimi lavori di Shepard Fairey e D*Face a Las Vegas

Questa domenica vi portiamo a vedere le opere realizzate da Shepard Fairey e D*Face, due bellissimi capolavori di arte urbana sulle pareti della torre Plaza Hotel & Casino di Las Vegas che ci sembrava giusto farvi vedere in questo Wall Of The Week.

In collaborazione con Life is Beautiful Festival e Justkids, ovvero un collettivo di curatori, artisti, designers e consulenti d’arte nato nel 2014, Shepard Fairey e D*Face hanno lavorato sulle facciate dell’altissima torre americana che sovrasta il paesaggio circostante e consente di ammirare a distanza le due bellissime opere che i due artisti hanno dato vita in sei giorni freddissimi. Due stili diversi ma allo stesso tempo complementari quelli dei due artisti coinvolti in questo progetto, due menti che già avevano sperimentato la loro coesistenza prendendo parte all’edizione dello scorso anno del Life is Beautiful Festival con un altro fantastico capolavoro sempre nella città americana e in questa nuova impresa c’è di nuovo qualcosa di straordinario che va oltre la grandezza e la maestosità dei due lavori.

Cultivate Harmony è la creazione di Shepard Fairey, un titolo molto evocativo e non poteva essere altrimenti per l’artista americano che ci ha abituati alla sua arte impegnata, fatta di messaggi che inducono alla riflessione, messaggi politici, sociali e umanitari proprio come la sua ultima campagna “We the people” commissionata adall’organizzazione no profit The Amplifier Foundation e composta da quattro poster in perfetto stile Shepard Fairey a sostegno della causa dei Nativi Americani, degli Afroamericani, dei Musulmani e dei Latini che in questo periodo sono stati presi di mira dalla nuova dirigenza americana. Così, in questo immenso lavoro, Fairey invita a coltivare l’armonia, a pensare positivamente alle diversità che compongono la nostra esistenza nel mondo e lo fa attraverso un’opera splendida che ricorda i suoi lavori di sempre, nei quali la profusione di tanti piccoli dettagli compongono un insieme di simboli in bianco e nero ben delineati su sfondo rosso.

Behind Closed Doors è invece il titolo dell’opera dell’artista inglese D*Face, il quale nella città di Las Vegas aveva gà realizzato quattro lavori in precedenza e torna ad esibirsi con un pezzo fantastico, sempre seguendo il suo stile rivisitato della pop art attraverso l’immagine di una donna spaventata da una mano di uno scheletro che sta per aprire la sua porta. Un momento di suspance e terrore, paura ed angoscia proprio come questo che stiamo vivendo, aggravato dalle decisioni dei nostri politici sempre meno convinti della parola integrazione.

Oltre all’aspetto sociale e a quello politico particolarmente evidenti, qualsiasi osservatore può scorgere la bellezza che esse incarnano, sono cromaticamente e stilisticamente coinvolgenti, riempiono la mente di pensieri e appagano gli occhi con il loro splendore.

D*Face
Shepard Fairey

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Eva Di Tullio

Eva Di Tullio

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